L’ipertensione o ipertensione arteriosa, è una condizione clinica in cui la pressione del sangue nelle arterie della circolazione sistemica risulta elevata. Ciò comporta un aumento di lavoro per il cuore. La pressione arteriosa è riassunta da due misure, sistolica e diastolica, che dipendono dal fatto che il muscolo cardiaco si contrae (sistole) e si rilassa (diastole) tra un battito e l’altro. La pressione sanguigna normale a riposo è compresa tra i 100 e i 140 mmHg di sistolica e tra i 60 e i 90 mmHg di diastolica. Viene considerata un’ipertensione se vi è una pressione frequentemente pari o superiore ai 140/90 mmHg.
L’ipertensione è un fattore di rischio per l’ictus, per l’infarto del miocardio, per l’insufficienza cardiaca, per gli aneurismi delle arterie (es. aneurisma aortico), per la malattia arteriosa periferica ed è una causa della malattia renale cronica. Anche moderate elevazioni della pressione sanguigna arteriosa vengono associate a una riduzione dell’aspettativa di vita.
Una corretta alimentazione e uno stile di vita sano sono alla base di un mantenimento dei valori pressori nella norma.
Ecco un breve elenco di alimenti che vanno evitati o limitati al minimo:
- Insaccati e salumi;
- Formaggi stagionati;
- Mitili e frutti di mare;
- Salsa di soia;
- Condimenti sapidi come dadi da cucina;
- Pizzette, rustici e vari snack salati.
Va inoltre ridotto il consumo di alcool e bibite gasate; anche i caffè vanno razionati.
Tra gli alimenti invece utili per abbassare la pressione annoveriamo:
- Verdura e frutta fresca;
- Cereali integrali;
- Acqua povera di sodio: berne almeno 1,5 litri al giorno;
- Pesce azzurro;
- Erbe e spezie comuni.
Il sale non deve essere completamente eliminato ma utilizzato con parsimonia.
Il tutto deve essere completato da un radicale cambiamento dello stile di vita, decisamente più attivo e meno sedentario.
Il peso infine deve essere tenuto sotto controllo, per cui se si è in condizioni di sovrappeso o obesità è necessario seguire una dieta alimentare specifica.