Dimagrimento “nascosto”

Quando ci sono da perdere molti chili (diciamo almeno una quindicina) c’è un momento in ogni dieta dimagrante in cui non si riesce più a perdere peso. E’ questa la fase più delicata del percorso, a seguito della quale in molti rinunciano, gettando così al vento mesi di sacrificio. Ma che cosa succede realmente? E che cos’è il dimagrimento nascosto? Per capirlo utilizziamo come esempio di paragone quello di uno scultore che, da un amorfo blocco in pietra, deve ricavare il volto di una bella donna.

L’artista comincia a sgrossare tale blocco, iniziando a dar forma alla sua opera, senza però preoccuparsi molto delle imperfezioni e dei dettagli. Questa prima fase è paragonabile a quella iniziale del percorso di dimagrimento, in cui con relativa facilità vanno via chili molto velocemente. Si tratta però di una perdita di peso poco qualitativa, nella quale vengono persi molti liquidi e massa magra. Ma poco importa perché in questa prima fase conta la quantità che, come per lo scultore, inizia a dare forma al corpo, migliorando tra l’altro di molto la salute e il benessere fisico. Torniamo allo scultore.

Terminata la bozza della sua opera, l’artista inizia così la rifinitura passando dai più rozzi “martelli e scalpelli” a utensili di precisione come “martelletti e ceselli”. Questa fase può durare anche a lungo. Allo stesso modo, dopo aver perso molti chili, ci si ritrova nelle stesse condizioni nel nostro percorso di dimagrimento. In questa fase il corpo rallenta, recupera un po’ di massa magra persa impropriamente all’inizio, ma può continuare ad eliminare massa grassa. I risultati non saranno più visibili sulla bilancia. Infatti se dopo due mesi si perdono 2 Kg di grasso (dimagrimento) e si recuperano 2 Kg di massa magra il saldo sarà zero, ma la persona noterà cambiamenti notevoli dal punto di vista fisico e delle misure antropometriche come circonferenza vita e fianchi.

La foto mostra appunto ciò che avviene in questa fase. Il paziente in questione, dopo aver perso 25 Kg, si blocca a lungo intorno ai 100 Kg, senza variazioni brusche di peso, assestando i tanti chili persi, riorganizzando la composizione corporea e preparandosi poi a ripartire per perdere altri 15 Kg fino al raggiungimento dell’obiettivo finale dei 40 Kg. Ecco dunque spiegato il dimagrimento nascosto.

Sarà fondamentale accettare questa fase in tutta la sua durata fisiologica, continuare a seguire scrupolosamente il piano alimentare associando una giusta attività fisica, in modo da permettere all’organismo di riorganizzarsi e, se necessario, di riprendere a perdere peso.

Il diktat è dunque “non gettare la spugna”!